Mi chiamo Maria Serena Colombo e sono la fondatrice di Maseco Jewels, brand di gioielli di manifattura artigianale nato nel 2020. Negli special “Inside The Gem” scopriremo insieme quali sono le gemme dedicate al mese corrente. 
Le gemme di dicembre sono la turchese e la tanzanite, ma in quest’articolo ci occuperemo di quest’ultimo.

CHE COS’É LA TANZANITE?

Tanzanite

Da un punto di vista mineralogico, il minerale tanzanite è una particolare varietà della zoisite, di norma di colore trasparente, originata da quella che viene definita come segregazione magmatica.

I suoi colori e le sue sfumature dipendono dalla quantità e dalla percentuale di cromo e di vanadio presente nei cristalli.

La gemma in questioner è stata scoperta per la prima volta nel mese di gennaio del 1967 nel nord Tanzania ai piedi dei monti Merelani, nei pressi della città di Arusha.

Ad oggi, il suo utilizzo più comune è nella gioielleria: la gemma è particolarmente apprezzata, alla luce delle sue caratteristiche cristalline ed al pleocroismo.

Questo significa che, come altre gemme, il suo colore varia a seconda dell’orientamento della luce. Di norma, il colore muta in base all’angolo di osservazione, passando dal blu al viola.

TANZANITE : ETIMOLOGIA

Tanzanite gemma

Come suggerito anche dal nome, la tanzanite prende il suo nome proprio dalla terra dove è stata scoperta, nel cuore dell’Africa Nera.

La sua denominazione è stata scelta – pensate – dalla maison Tiffany & Co.

La scelta dipese, in particolare, dall’allora vicepresidente della gioielleria Tiffany & Co. di New York, che diede il nome alla gemma quando la lanciò sul mercato mondiale.

Ma tanzanite non è stato un “buona la prima”, come si suol dire, bensì è arrivato dopo svariate proposte!

In un primo momento, infatti, si pensava di chiamarla zoisite blu, ma si scelse di cambiare in quanto il termine ricordava troppo la parola suicide, ovvero suicidio in inglese.

Altri nomi papabili scartati furono: zaffiro del monte Meru, zoisite-zaffiro e zaffiro-zoisite.

COME FU SCOPERTA LA TANZANITE?

Ndugu Jumanne Ngoma, colui che scoprì la tanzanite

Anche la storia di come è stata scoperta la pietra è molto interessante!

Inizialmente si attribuì la scoperta ad un certo Manuel D’Souza, ma la verità è che a scoprirla fu un abitante del luogo chiamato Ndugu Jumanne Ngoma, di origine Masai.

L’uomo, non senza fatica, riuscì ad ottenerne il riconoscimento grazie ad un documento ufficiale rilasciato dal Ministero per le risorse minerarie della Tanzania.

CARATTERISTICHE E VARIETA’ DELLA TANZANITE

Gioielli con tanzanite esempio

Come già riportato, questo minerale trasparente varia a livello cromatico in base alle impurità e agli elementi che possono essere ritrovati al suo interno.

In linea generale, la tanzanite è famosa per la sua colorazione sui toni del blu, del rosso-violaceo o ancora del bronzo.

Ogni cristallo può vantare tre colorazioni (blu, rosso-viola e giallo-verde) la cui intensità cambia al variare del punto di osservazione.

La tanzanite è, dunque, per questo motivo quella che si chiama – in termine tecnico – una “gemma tricroica“.

La pietra, che di norma vanta un buon grado di purezza – definito eye-clean – , è disponibile in natura anche in una varietà particolarmente rara e preziosa, la varietà blu intensa “zaffiro“.

Per il resto, esistono anche molti altri esemplari i cui colori predominanti sono: verde, giallo, rosa e arancio.

Sappiate che l’unico trattamento consentito per questa pietra è il riscaldamento che permette soprattutto al colore blu di emergere in tutta la sua bellezza.

COME CURARE LA TANZANITE?

Tanzanite pietre

Di per sé, la tanzanite non è una gemma particolarmente dura: questo è il motivo per il quale, tendenzialmente, in gioielleria viene utilizzata per creare spille, orecchini e pendenti.

Sono infatti questi i gioielli che, di norma, sono meno soggetti a graffi e urti. La tanzanite, proprio le sue caratteristiche, ha la tendenza ad incrinarsi piuttosto facilmente.

A causa della sua fragilità, è necessario fare molta attenzione quando ce ne prendiamo cura, visto e considerato quanto è facile che si possa spaccare o scheggiare.

Niente lavaggi energici e ultrasuoni e occhio ai bruschi cambiamenti di temperatura!

QUANTO COSTA LA TANZANITE?

Parlando di prezzi, che è ciò che di solito incuriosisce di più circa le gemme – in generale – la cifra al carato della tanzanite è di approssimativamente 400 dollari.

Tanto più la pietra è trasparente e priva di inclusioni, tanto più alto sarà il suo valore, soprattutto se la pietra in questione è di colore blu acceso, che è la più preziosa.

TANZANITE: ESTRAZIONE

Tanzanite è la pietra di dicembre

La Tanzania è sicuramente il principale luogo di estrazione della pietra, ma non è il solo!

Esistono, infatti, dei piccoli giacimenti di tanzanite anche in Pakistan. Tuttavia, pochi dei pezzi rinvenuti si sono rivelati adatti per l’uso commerciale.

Non è ancora chiaro ai geologi il motivo preciso per cui questa gemma di questo particolare colore possa essere ritrovata solo in quest’area molto specifica alle falde del Killimangiaro.

Quel che è certo è che per la conformazione geologica di quella che è chiamata la Rift Valley, in questo angolo del Pianeta Terra è di norma più facile trovare vari tipi di gemme dalle infinite caratteristiche e colori.

In totale, l’intera produzione mondiale di tanzanite si concentra di fatto su una superficie non più grande di 20 km quadrati.

LA TANZANITE PIU’ FAMOSA: QUEEN OF KILIMANJARO

La tanzanite più famosa al mondo è la Queen of Kilimanjaro

Ad oggi, il cristallo di tanzanite più grande mai lavorato è di 737,81 carati.

La gemma probabilmente più famosa però è la “Queen of Kilimanjaro” dal valore du ben 242 carati.

Il celebre pezzo è posizionato su una tiara adornata con 803 tsavoriti (varietà di granato verde) e 913 diamanti, tutti con taglio a brillante.

La tiara è esposta al Gallery of Gold and Gems at the Royal Ontario Museum a Toronto, nell’Ontario, in Canada.

Una curiosità? Questa mostra proviene da una collezione privata appartenente a Michael Scott, quello che fu il primo Amministratore Delegato di Apple, il gigante del tech internazionale.

TANZANITE: BENEFICI, PROPRIETA’ E LEGGENDE

Tanzanite è la pietra di nascita del mese di dicembre

Le leggende più suggestive sulla tanzanite provengono, senza ombra di dubbio. dal popolo a cui la pietra è principalmente legato: i Masai.

La popolazione indigena considera la tanzanite una pietra sacra e, secondo la leggenda, sarà possibile trovare ancora pietre di tanzanite fino a quando i grandi animali continueranno a camminare sulla Terra.

Sono numerosi, per il resto, i benefici della tanzanite secondo l’alchimia.
Per quanto riguarda i benefici per il fisico, la tanzanite è ritenuta utile per curare e  sedare l’ansia e le manifestazioni di panico.
Dal punto di vista mentale, invece, si dice che sia un ottimo strumento per rilassarvi e ripristinare la fiducia in voi stessi.
Infine, per quanto riguarda lo spirito, l’utilizzo della tanzanite vi aiuterà ad attivare e aprire il Terzo Occhio, supportandovi nell’interpretazione corretta delle vostre esperienze emotive.