ARANCIONE E NERO: COLORE DI OTTOBRE
LA STORIA DI HALLOWEEN: PERCHE’ E’ RAPPRESENTATO DALL’ARANCIONE E NERO?
I colori di ottobre sono arancione e nero, che rappresentano il cambio delle stagioni e, ovviamente, Halloween.
La festa di Halloween è celebrata la notte del 31 ottobre e ha origini antiche, risalenti alla festa celtica di Samhain.
Essa segnava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno.
In questa notte, si credeva che il confine tra mondo dei vivi e quello dei morti si assottigliasse, consentendo ai fantasmi di tornare sulla terra.
Le persone si travestivano da spettri e accendevano fuochi per scacciare gli spiriti maligni.
L’arancione è associato a Halloween a causa del raccolto autunnale, poiché le zucche sono spesso intagliate in lanterne luminose chiamate “jack-o’-lanterns“.
Le zucche intagliate erano utilizzate per tenere lontani gli spiriti malvagi e illuminare il cammino dei defunti.
L’uso delle zucche intagliate in lanterne luminose è stato portato in America dai coloni irlandesi.
Inizialmente venivano scavate rape, ma le zucche si rivelarono più adatte e divennero icone di Halloween.
Il nero rappresenta l’oscurità e il mistero della notte di Halloween.
Arancione e nero assieme simboleggiano il connubio tra il mondo dei vivi e dei morti, creando l’atmosfera spettrale e festosa di Halloween.
Ma da dove deriva il termine “arancione”?
Il nome “arancione” fu dato al colore dal XVI secolo in poi, perché prima era conosciuto come “zafferano” o “giallo-rosso”.
Tra fine del XV e l’inizio del XVI secolo, i mercanti portoghesi portarono gli aranci in Europa dall’Asia e il nome dell’agrume fu adottato per il colore generale.
E da dove deriva il termine “nero”?
L’etimologia della parola nero deriva dal latino “nigrum“, scuro, ed in senso lato: tenebroso, fosco, funesto, luttuoso.
ARANCIONE: CROMOTERAPIA E CURIOSITA’
In cromoterapia, l’arancione è il colore dell’ottimismo, dell’istinto e del piacere dei sensi.
E’ un colore che dona allegria e, grazie ad essa, può liberare dalla depressione.
Essendo un colore caldo, ha buoni influssi sulla circolazione sanguigna e aiuta a sciogliere le tensioni cervicali e della schiena.
NERO: USO IN CROMOTERAPIA
Il nero non viene usato in cromoterapia come colore curativo positivo, ma piuttosto come simbolo di assorbimento e protezione.
In alcune pratiche, può essere utilizzato per assorbire e dissipare energie negative o per aiutare a ridurre stress ed ansia.
Tuttavia, l’uso del nero in cromoterapia è meno comune rispetto ad altri colori, più associati a scopi terapeutici.
Il nero può essere associato, talvolta, ad un controllo delle pulsioni degli istinti. Tuttavia, il suo effetto varia da persona a persona.
CHI è MASECO JEWELS?
Maria Serena Colombo ha fondato Maseco nel 2020.
Il tratto principale dei gioielli Maseco è l’incisione a bulino, antica arte dell’incisione a mano dove i dettagli fanno la differenza.
Per il brand milanese è proprio l’imperfezione del lavoro artigianale che rende un gioiello perfetto.
Unico ed irripetibile, grazie alla sua manifattura.
OTTOBRE: I GIOIELLI DEL MESE DI MASECO JEWELS
Per il mese di ottobre vi propongo tre pezzi che contengono i colori portanti del mese.
I gioielli in questione sono: gli orecchini in onice nera, il braccialetto con caneté nero e la parure opali di fuoco.
Anni fa ho trovato, sul fondo di un cassetto, una piccola busta dimenticata lì da tempo: conteneva due piccoli onici neri taglio cabochon.
L’onice è una pietra che, per certe culture in antichità, aveva valore negativo: era disprezzato e temuto, si pensava portasse sventura.
Ma, come tutte le pietre di colore nere, l’onice assorbe l’energia negativa per trasformarla in positiva!
Così, ho pensato di abbinare i piccoli cabochon ovali ai miei elementi tondi incisi in argento.
Per questi orecchini ho usato argento etico: ed è così che questi gioielli si trasformano in un pezzo molto significativo.
La negatività dell’onice nero si trasforma in positività accanto ad un metallo di provenienza etica.

La parure con opali di fuoco è nata di recente, ma il filo con il quale l’ho realizzata l’ho acquistato anni fa da un fornitore che stava per chiudere.
BRAND DEL MESE: PROGETTO QUID
“La moda non trasforma solo chi la indossa, trasforma anche chi la fa“, è questa la premessa che da 10 anni rappresenta Progetto Quid.
Una realtà che offre opportunità di impiego e formazione a chi è maggiormente a rischio esclusione lavorativa in Italia, in particolare donne.
Da questo talento femminile nascono collezioni di abbigliamento e accessori realizzati con tessuti di eccedenza.
Tessuti lavorati con un processo di recupero, design e produzione interamente Made in Verona.
Progetto Quid crede nelle seconde possibilità, verso persone e tessuti avanzati che diventano creazioni belle ed uniche.
Crede nella bellezza, nel talento, nell’etica e nella forza femminile e nelle diversità che ci rendono unici.
Per ottobre 2023 abbiamo pensato a tre outfit da proporvi: vediamoli assieme!
E, a sorpresa, un quarto outfit… un vestito Progetto Quid che indosso proprio io!
LE NOTE DI MARIA SERENA
Ho scelto di parlarvi di Progetto Quid perché sono rimasta davvero colpita dal loro manifesto.
Cosi colpita che, come vedete, ho acquistato io stesso un loro capo di recente.